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LE STREGHE: LA VERITÀ È UN’ALTRA

| Merida |

Se siamo curiosi ed andiamo a vedere cosa ci dice il dizionario sotto il termine “Strega” troveremo sicuramente qualcosa di simile alla figura mitologica creata in gran parte dalla credenza popolare, dotata di poteri non naturali.

In italiano,la parola Strega deriva dal latino “strix” che indica un uccello notturno simile alla civetta, che appartiene alla notte e conseguentemente all’inconoscibile.

Ma un differente e positivo modo di vedere lo stesso animale , è quello di riconoscergli certi poteri, in quanto, vivendo di notte, deve necessariamente possedere “capacità speciali” per vedere nel buio. Il significato di tali poteri in una  persona,  sarebbe quello di  saper cogliere  la realtà delle cose e non l’illusione delle stesse,  che oscura la vista e rende ciechi per chi né è privo.

Soprattutto nel Medioevo, la notte era vista come ignoto, spaventoso, con uccelli che stridono, contrariamente a quelli diurni che cinguettano. Le ombre poi creano figure inquietanti e le regole che durante il giorno accompagnano la vita ordinaria di ognuno, di notte scompaiono.

La Strega è un’anima notturna, nemica quindi del giorno in quanto razionale, logico,  pieno di attività e doveri per tutti noi che, indossando una maschera per apparire come gli altri ci vorrebbero,  non siamo liberi di esprimerci liberamente.

Possiamo quindi ricrederci e vedere con occhi diversi quella speciale creatura della notte, chiamata Strega, senza incolparla o demonizzarla per cose non vere o mai fatte.

Come sappiamo, per alcuni secoli, molte persone sono state oggetto di persecuzione da parte della Chiesa in quanto venivano a loro attribuiti poteri e caratteristiche tipiche delle Streghe, derivati dall’essere in contatto con il maligno, per nuocere alle persone e alle cose o per opporsi al comune credere della società in cui vivevano.

Tutto questo fu poi anche smentito successivamente da teorie logiche e scientifiche in quanto l’idea che esistessero le Streghe poteva far credere che la stregoneria fosse reale e non invece frutto di superstizione.

L’immagine della Strega è stata poi rinnovata e rivalutata a partire dalla prima metà degli anni Cinquanta del Novecento in cui, oltre alla correlazione con la stregoneria tradizionale, le è stato anche riconosciuto il ruolo della guaritrice ed esperta di medicina naturale.

Ad ogni modo la credenza comune è che siano cattive e pericolose e per questo temute, mentre la verità è un’altra …..

La figura della Strega, che ha radici che precedono il cristianesimo ed è presente in quasi tutte le culture, è a metà strada tra lo Sciamano e chi, dotato di poteri occulti, possa utilizzarli per nuocere alla comunità.

Solitamente le Streghe si distinguono in due categorie, Streghe Nere e Streghe Bianche. Le prime hanno probabilmente contatti con il male, alle seconde vengono attribuiti poteri di guarigione.

La parola Strega richiama simbolicamente una agli antichi misteri della Grande Madre, una donna saggia, che conosce, che “vede” , in totale sintonia con la Natura.

Le Streghe bianche usano i loro poteri solo per fare del bene, vivono centinaia di anni e, con i loro poteri mantengono la loro bellezza inalterata nel tempo, senza invecchiare mai ..

Hanno nemici pericolosi nel mondo della Magia Nera, che combattono da sempre con l’arma più potente che esiste,  il loro cuore puro e l’anima buona.

Tutte le Streghe bianche hanno capacità diverse tra loro, poteri personali ed una grandissima forza che, unendola a quella delle altre, le fa risultare invincibili.

La Strega è una persona Saggia che ha la capacità di vedere oltre il buio e l’illusione e tutto ciò che va al di là dell’apparenza, donando conoscenza e saggezza, viaggiando da un mondo all’altro in assoluta libertà, tornando da ogni “viaggio ” alla ricerca di verità ed armonia  con maggior conoscenza e consapevolezza.

Onora ed ama la Grande Madre che si identifica nella Natura rigogliosa e selvatica, nelle sue manifestazioni visibili ed invisibili, materiali e spirituali, nella vegetazione inviolata, nella Luna nel Sole nelle stelle e negli animali e nello Spirito che tutto ciò contiene.

Definire pertanto una Strega spaventosa e cattiva, in contatto con il maligno e maligna anch’essa, è un errore colossale in quanto la Strega ed il maligno sono completamente in contrasto tra loro. L’una votata all’armonia pura, l’altro alla disarmonia più estrema, all’orrore, al dolore e alla bruttezza. Infatti, a suo tempo, come sopra detto, la figura maligna era stata usata con lo scopo di spaventare e punire per reati non  commessi al fine di voler mantenere un controllo totale della situazione e del popolo.

La Strega cammina sopra tutto questo ma non è e non può essere cristiana, in quanto le sue convinzioni e credenze non appartengono al cristianesimo che rispetta, ma alle antiche religioni dell’armonia che sono il suo credo.

Forse vale la pena spogliarsi di tutti quei preconcetti ed idee fuorvianti che è pieno il mondo e cominciare a vedere con occhi nuovi anche queste persone speciali chiamate “Streghe” e sorridere loro con rispetto.

Merida

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