VACANZE IN CANOA
Una vacanza diversa che Sergio ci racconta con entusiasmo e timori: la canoa
Quest’anno in agosto sono stato a Borghetto con i miei genitori per sei giorni. Il tempo è stato bello. Ho fatto tanti bagni e sono arrivato fino agli scogli.
Mi è piaciuto fare canoa, ma ho dovuto imparare a muovere le braccia a ritmo per remare. Mi ha insegnato Mario, l’istruttore del Circolo Nautico che mi ha portato sulla canoa a due. Mario è stato paziente e con lui sono andato fino a Loano ed al suo porto. Un’altra volta abbiamo raggiunto il castello di Borghetto . Si fa un po’ fatica ma sono riuscito a muovere le braccia. Sono stato contento di avere avuto questa opportunità.
Con il bagnino Andrea ho cercato di andare con canoa singola al castello e poi a Loano, ma da solo non è facile guidare la canoa ed io devo remare con tutte e due le braccia, movendo le spalle e la schiena. Vorrei imparare a muovere bene la canoa senza paura ed è bello imparare.
Al Circolo Nautico sono stati tutti molto gentili e bravi ad offrirmi questa possibilità. Vorrei tornarci per continuare a migliorare e superare la paura. Maurizio, il presidente, è stato bravo a capire quanto ci tenessi a fare qualcosa di sportivo che mi soddisfacesse. Mi piace il Circolo e le persone che ho trovato. Ricordo Cesare che mi ha regalato il cappellino bianco per non bruciarmi col sole.
Nella mia spiaggia Giacomo, il gestore dei Bagni,e Andrea il bagnino, mi hanno aiutato e hanno cercato di sostenere il mio desiderio di imparare. Hanno consigliato gli orari per praticare canoa, ma la canoa singola è ancora troppo difficile per me.