Adele Ceraudo. l’Artivista che dà voce alle donne vittime di violenza psichica e fisica
Lo strumento d’arte di Adele Ceraudo è la penna sfera più conosciuta al mondo, la penna Bic, e dal 2007, anno della sua prima mostra, usa la sua creatività per dare voce alle donne, vittime di violenza psichica e fisica, trasformando da subito il termine Artista in Artivista.Aver studiato teatro la porta in maniera naturale a realizzare delle performance legate ad ogni sua creazione: la realizzazione di un’opera ha inizio con l’ideazione di un’immagine, che prende forma attraverso un’ esibizione, in cui l’artista è attrice, e da scatti fotografici che la immortalano, per poi essere rianalizzati e dare vita all’opera.
Invitata dalla curatrice Donatella Nonino alla sesta edizione de L’ARTE NON MENTE- Genius Loci-Oltre il Manicomio, dopo essersi recata in loco, emotivamente travolta da spazi, luci, ombre, e dalla storia di questi luoghi, ha deciso di dare un duplice contributo per raccontare le atrocità avvenute in questi “manicomi”.
Con una sua personale visitabile per tutta la durata della manifestazione nel padiglione 5, sarà protagonista domenica 16 giugno della performance “ABBRACCIAMI”, visitabile solo su prenotazione poiché molto forte e intensa, che verrà documentata dal fotografo Carlo Mari, da sempre amante della sperimentazione e purista della fotografia.
Il “Video Arte della Performance” verrà realizzato domenica 19 maggio dal regista Duccio Forzano, tra i registi più conosciuti e apprezzati della televisione italiana, incontrato dall’artista a Barcellona nel 2018 durante la prima edizione di Leadership Arena, dove entrambi furono invitati dall’ideatrice dell’evento, la giornalista Patrizia La Daga, come speaker per celebrare le eccellenze italiane all’estero, e sarà visibile nel padiglione che ospiterà la personale dell’ artista per tutta la durata della sesta edizione de L’Arte non Mente di Genius Loci – Oltre il Manicomio, e verrà inviato a diverse gallerie in Italia e all’estero per raccontare attraverso le immagini, le parole e le emozioni quanta sofferenza e indifferenza abbiano trovato spazio in questi luoghi, in tutto il mondo.
Gli abiti di scena che Adele Ceraudo indosserà durante la performance, da lei stessa disegnati, verranno realizzati dalla Sartoria San Vittore, attraverso il lavoro delle detenute del carcere per dare ulteriore forza al messaggio di libertà e resilienza.
L’ARTE NON MENTE– Genius Loci-Oltre il Manicomio, si terrà dall’8 giugno al 7 luglio 2019, presso l’ex OSPEDALE PSICHIATRICO PROVINCIALE di Udine.
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