Desideri all’asta con Ilaria D’Amico, Vasco Rossi, i Negrita, Giovanni Allevi, Gigi Buffon e tanti altri.
La 20^ edizione dell’iniziativa benefica online sostiene l’Associazione OBM – Ospedale dei Bambini di Milano Buzzi Onlus.
Il lancio in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Ilaria D’Amico, Vasco Rossi, Giovanni Allevi, Paolo Conte, i Negrita, i rapper Jake La Furia e Rkomi. Gli attori Giorgio Pasotti, Andrea Delogu e Francesco Montanari, Federico Cesari e Giancarlo Commare. E ancora gli sportivi Gigi Buffon, Filippo Magnini, Carolina Kostner e Josefa Idem; gli chef Davide Oldani e Simone Rugiati.
Queste sono solo alcune delle celebrità che hanno aderito a “Desideri all’asta”, l’iniziativa online che rappresenta un’occasione unica per provare ad aggiudicarsi oggetti ed esperienze esclusive che il denaro normalmente non può comprare contribuendo allo stesso tempo a una causa benefica. Questa 20^ edizione, che si svolge per la prima volta su charitystars.com, sostiene l’Associazione OBM – Ospedale dei Bambini di Milano Buzzi Onlus.
A partire dal 20 novembre 2020 tutti potranno provare a realizzare un sogno o a sorprendere i propri cari con un regalo speciale, scegliendo tra un cimelio dell’attore, cantante o sportivo preferito, l’opera autografata dell’artista più apprezzato, un incontro con il personaggio più amato. Per partecipare è sufficiente iscriversi al sito charitystars.com e rilanciare sulla base d’asta. Gli oggetti e le esperienze offerte saranno divisi in due gruppi di premi che si alterneranno online fino al 18 dicembre 2020.
All’edizione 2020 di “Desideri all’asta” hanno già aderito Giovanni Allevi, Antonio Cairoli, Matteo Cambi, Federico Cesari, Gianmarco Chieregato, Giancarlo Commare, Paolo Conte, Ilaria D’Amico, Andrea Delogu, Daniele Falanga, Josefa Idem, Jake La Furia, Carolina Kostner, Filippo Magnini, Francesco Montanari, Fabrizio Musa, Negrita, Davide Oldani, Giorgio Pasotti, Rkomi, Vasco Rossi, Simone Rugiati, Enzo Santambrogio, Heinz Schattner, le aziende Kartell e Mattel. Altri nomi si aggiungeranno nelle prossime settimane.
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra ogni anno proprio il 20 novembre, “Desideri all’asta” sostiene l’impegno di OBM a fianco delle mamme e dei bambini che accedono all’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano. I fondi raccolti tramite l’iniziativa contribuiranno in particolare all’acquisto di una Infant warmer per il reparto di Neonatologia e Patologia Neonatale dell’Ospedale milanese. Questa speciale incubatrice, completa di ogni accessorio necessario per un primo rapido intervento, sarà collocata in un’area riservata alle mamme con sospetto Covid-19 e i loro piccoli. In questo periodo sono aumenti i neonati che nascono prematuri e che hanno quindi bisogno di un supporto in più per crescere e adattarsi alla vita fuori dal grembo materno: grazie alla infant warmer potranno farlo in una postazione protetta e tranquilla accanto alla loro mamma. Il macchinario potrà all’occorrenza affiancare l’infant warmer già presente nell’Isola Neonatale in Sala Parto anche questa realizzata con il contributo di OBM. L’associazione si è infatti attivata fin dalle prime settimane di emergenza sanitaria per permettere a tutte le mamme di continuare a partorire in totale sicurezza.
www.charitystars.com/DesideriAllAsta
L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano è da oltre 100 anni a Milano e in Lombardia, punto di riferimento per l’assistenza specialistica in campo materno-infantile.
Un Ospedale, il Buzzi, con un cuore grande!
Una caratteristica particolare lo contraddistingue: la partecipazione empatica ai problemi connessi allo stato di benessere di tutti i pazienti, grandi e piccoli.
Un mix di attenzione e sensibilità che al Buzzi nasce da una lunga tradizione. Elementi che oggi la medicina considera sostanziali nel completamento di cure eccellenti.
All’interno di un Ospedale così determinante per la comunità, il compito dell’Associazione OBM, Ospedale dei Bambini Milano Buzzi Onlus è stato, è e sarà sempre quello di stare accanto alle donne che vi accedono, identificando le aree dove gli interventi sono più utili.
Negli anni, l’Associazione è cresciuta, raggiungendo importanti risultati, grazie a un’alternanza di strumenti ad alto contenuto scientifico e progetti di umanizzazione, di creazione di nuovi e importanti ambiti di intervento e di accoglienza, tutti rivolti al miglioramento della cura e dell’assistenza dei piccoli pazienti ricoverati, per i quali interventi mirati e tempestivi possono fare la differenza.