Webinar 8. Dalla storia alla titolarità della memoria culturale. Di Sonia Scarpante.
Ho partecipato all’incontro culturale del giorno 4 dicembre 2020 in Streaming ( www.diculther.it) e ho trovato gli interventi molto interessanti e sicuramente stimolanti da creare spunti di riflessione per tutti noi.
Ho sottolineato alcune linee guida che arricchiscono il nostro percepire e possono portare a maturazione un nostro futuro più umanizzato, perché, lo sappiamo, i giorni a venire non potranno essere più quelli vissuti fino ad ora visto il grande cambiamento che ha dato una scossa dirompente alle nostre vite, cambiamento che è ancora in atto.
Desidero farvi partecipi di quanto emerso perché credo nella forte possibilità di erigere futuri monumenti propositivi su queste fondamenta. Il nostro futuro va pensato e visualizzato come una nuova Architettura, svoltante per la nostra socialità
In un periodo di fatica e in taluni casi di angoscia come quello che stiamo vivendo siamo chiamati ad instituire la BELLEZZA nelle sue ampie sfaccettature, anche LA GIOIA di cui possiamo divenire protagonisti. Si è accennato al filosofo Spinoza, all’esistere come atto di potenza, di forza. La nostra potenza intesa come carattere da formare incidendo, imprimendo ( L’arte!) Incidere con la nostra vocazione, con la nostra biografia. E quindi poter colmare la distanza tra ciò che senti e ciò che fai. Da qui l’importanza di essere fedeli a se stessi e coerenti. L’orgoglio inteso quindi come appartenenza e visto come virtù secondo misura. L’importanza del custodire, la RICERCA. La via, la strada ( il viaggio del sé) come mezzo della conoscenza con l’esposizione al pericolo. Assaggiare la vita, corpo a corpo, esponendosi al rischio.
Il piacere che cura, il piacere della condivisione . Il mondo vegetale ha vinto, il mondo vegetale è perfettamente connesso ( e noi?) Questo periodo particolare ci fa capire quanto siamo interconnessi uno all’altro. Questa la chiave di lettura a cui aggrapparsi con coraggio e audacia. L’importanza di avere, oggi e con passione, occhi nuovi verso la natura, il saper guardare con l’occhio della mente . Casimira Grandi ha fatto riferimento alla scienza come esercizio permanente della memoria; (alcune persone si spendono eticamente con lungimiranza- ecco il sapere etico)
L’importanza della buona volontà come processo di conoscenza, e come è ugualmente importante andare a regime con le istituzioni. Alcune Persone che fanno ricerca e fungono da sentinelle di un mondo che si desidera essere equo solidale e sostenibile.
Jeronimo Treccani parlando di esperienze in Amazzonia ha inciso nel nostro pensiero nel difendere il patrimonio culturale che significa semplicemente difendere la vita. Il migliore patrimonio da difendere è la vita delle persone.
L’autoidentificazione deve essere considerato il soggetto prioritario rispetto ad usi e costumi che vanno conosciuti. Il senso della persona, della vita che vale molto di più del pezzo di terra, il valore della persona che è qualcosa che riscatta la tradizione culturale . Su questo tracciato di vita non possiamo non fare riferimento alla necessaria politica della integrazione perseguita a gran forza dal nostro Papa Francesco come difesa della Casa comune . E in tutto questo quando sbagliamo, e lo sbaglio ci matura, dobbiamo anche essere capaci di chiedere scusa. La pandemia forse ci aiuterà a capire l’importanza della difesa di tutti gli esseri viventi ( vivere nuove relazioni). Viene richiesto un nuovo coraggio basato su una reciproca interdipendenza. L’importanza quindi della Cultura come nutrimento quotidiano, della educazione come formazione individuale e collettiva, della formazione come passo necessario per migliorare le condizioni esistenziali . Tutto ciò convola a salvaguardare la dignità delle persone. Per questo non possiamo smarcarci dalla difesa dei diritti della persona perché si va a impreziosire il senso della dignità di tutti.
Sonia Scarpante Presidente Associazione “ La cura di sé”
www.lacuradise.it