“Diritti umani e intervento psicologico”, il libro di Pietro Barbetta e Gabriella Scaduto.
Dal fenomeno dei desaparecidos al genocidio armeno, dalle persecuzioni razziali allo stupro di guerra, dal discorso omofobico ai diritti dei bambini: nel volume di Pietro Barbetta – direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, docente di Teorie psicodinamiche all’Università di Bergamo e membro di World Association for Cultural Psychiatry (WACP) – e di Gabriella Scaduto – psicologa e psicoterapeuta, Segretario dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e presidente dell’associazione ReDiPsi – Reti di Psicologi per i Diritti umani – sono raccolti contributi in cui si intersecano passato e presente, esperienze personali e considerazioni oggettive di eventi che hanno costituito e costituiscono momenti in cui i diritti umani e le loro violazioni hanno assunto un rilievo importante. Il libro affronta il tema del ruolo della psicologia alle prese con le gravi violazioni di diritti umani sia in termini teorici sia con riferimenti concreti ed esempi di contesti internazionali di intervento. Psicologia portatrice di una prospettiva nuova e diversa, che si inserisce in un dibattito già condotto sotto il profilo storico, giuridico e sociologico, e psicologia capace di ricoprire un ruolo di primo piano nella riflessione sul superamento dei traumi causati dalle gravi violazioni dei diritti anche sotto il profilo clinico, in tempi di guerra e di pace.
Oltre che degli autori/curatori, il volume contiene contributi di: Riccardo Bettiga; Gabriele Nissim; Piero Kuciukian; Ximena Castilla, Maria Esther Cavagnis, Marianella Manconi e Estela Pocztaljon; Rodrigo Morales Martínez, Ximena Faúndez, Carolina Besoain Arrau e Fuad Hatibovic Diaz; Gabriella Scaduto e Manuela Tomisich; Manuela Tomisich; Rita Finco ; Marcelo Pakman e Carlos Sluzki; Natale Losi; Pietro Barbetta, Arianna Barazzetti, Andrée Bella e Simona Chiapparo; Micol Ascoli; Fabio Sbattella.
“Non si tratta di una trattazione di carattere sistematico – si legge nella prefazione di Fausto Pocar – ma piuttosto di un’opera che offre una nuova prospettiva della tematica dei diritti umani e delle loro violazioni intesa a suscitare un dibattito che si affianca a quelli già condotti in varie sedi sotto il profilo storico, giuridico e sociologico. Come tale la sua lettura è stimolante per tutti e non solo per gli specialisti di psicologia e apre nuove piste di ricerca e di discussione su un tema centrale di riflessione e di dibattito quale quello del comportamento delle persone in materia di rispetto o di violazione dei diritti fondamentali altrui”.
Pietro Barbetta, psicologo psicoterapeuta, è direttore del Centro Milanesedi Terapia della Famiglia, insegna Teorie psicodina miche all’Università di Bergamo ed è membro di World Association for Cultural Psychiatry (WACP). È autore di diversi volumi, tra cui: Anoressia eisteria (Raffaello Cortina Editore), Figure della relazione (Edizioni ETS), I linguaggi dell’isteria (Mondadori Università), Follia e creazione e La follia rivisitata (Mimesis). Ha curato, con Umberta Telfener, Complessità e psicoterapia (Raffaello CortinaEditore).
Gabriella Scaduto, psicologa psicoterapeuta, dal 2020 consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, con il ruolo di segretario, in passato è stata referente per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del medesimo Ordine, dal 2015 al 2019 è stata componente del Gruppo di Lavoro Ambiti Emergenti della psicologia del CNOP – Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi. È membro delcomitato scientifico degli Stati Generali delle donne e presidente dell’associazione ReDiPsi – Reti di Psicologi per i Diritti umani, cultore della materia del corso di Etica e Deontologia al corso di Laurea Magistrale in Psicologia dell’università vita-Salute del San Raffaele.
In uscita da mercoledì 13 novembre 2021