I Cavalieri dell’Ordine di Malta e il Mediterraneo. Un impegno tramandato dal 1113 fino ai giorni nostri.
Appuntamento con la storia del Mediterraneo a Villa Bertelli
Sabato 13 novembre ore 17.00 Giardino d’Inverno
Ingresso libero. Necessaria prenotazione: 0584 787251
I Cavalieri dell’Ordine di Malta e il Mediterraneo. Un impegno tramandato dal 1113 fino ai giorni nostri, è il tema della conferenza a cura dei docenti Ilaria Guidantoni e Marco Gemignani, in programma sabato 13 novembre alle 17.00 nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi nell’ambito della rassegna L’altra Villa, promossa dal Comitato Villa Bertelli. Modererà l’incontro Alessio Musella. Interverrà l’Ambasciatore Giacomo Berutto Delegato di Pisa dell’Ordine di Malta, che parlerà della storia dei Cavalieri e si soffermerà sulle attività che portano avanti nella realtà di oggi. Evento promosso e sponsorizzato dal Financial Advisor Giulio Garsia.
L’Ordine, nato, intorno al 1050 per opera di alcuni mercanti di Amalfi come comunità monastica dedicata a San Giovanni Battista, con l’obiettivo di amministrare un ospizio per l’assistenza ai pellegrini di Terrasanta, nel 1113 ebbe il riconoscimento di ordine religioso da parte di Papa Pasquale II. Prima della perdita dell’isola di Malta (1798) la maggior parte dei suoi membri erano religiosi. Ancora oggi alcuni membri dell’Ordine sono frati professi, altri hanno pronunciato la promessa di obbedienza. La maggior parte dei 13.500 cavalieri e dame che compongono l’Ordine sono membri laici, ma pur non avendo pronunciato alcun voto religioso, sono tutti votati all’esercizio della virtù e della carità cristiana. Un impegno ad approfondire la propria spiritualità nell’ambito della Chiesa e a dedicare le proprie energie al servizio del prossimo. Ai giorni nostri, l’Ordine è riconosciuto in 110 Paesi come ordine cavalleresco e può essere definito un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede e con finalità assistenziali. Ingresso libero. Necessari: prenotazione 0584 787251, green pass o test antigenico rapido o molecolare negativo effettuato entro le 48 ore precedenti l’evento.