ALESSIO MUSELLA.
“Non permettere a nessuno di dirti che non sei un artista” e ancora “diversi galleristi, ormai, sono diventati semplici affitta pareti… “ oppure “fate attenzione agli imbonitori… “
Queste sono alcune delle affermazioni, espresse e argomentate da Alessio Musella, estrapolate durante i venti minuti a lui riservati, da Radio Padania, il mercoledì alle 17.30.
Un labbro salace, quello dell’editor di Forte dei Marmi, che mira, nel proprio lavoro di divulgatore e profondo amante dell’arte, a rendere quest’ultima fruibile da tutti, ma non solo: Alessio Musella decide di mettere in luce altresì i risvolti meno felici di un mondo che, nel corso degli anni, ha perduto, in troppe sedi preposte a proporla, il rispetto per quest’ultima.
Questi accade a causa della mera mercificazione.
Ciò non significa che un buon lavoro editoriale, di diffusione o curatela, non vada riconosciuto economicamente; quando il soldo diviene, però, lo scopo di un itinerario artistico, allora vien meno la sceltezza e, conseguentemente, scemano il riconoscimento delle capacità e del talento.
Ma chi è Alessio Musella?
Parlando di lui si può tranquillamente asserire che il suo risveglio coincide con la propria professione: telefono alla mano, step by step, con cui segue collaboratori e artisti, accende nuovi traguardi, gestisce umori e seda malumori, comprova e documenta, sui social, la veridicità del proprio percorso lavorativo.
Alessio Musella lascia a 19 anni l’Italia per l’Arabia Saudita: da lì si muove professionalmente come interior designer e analista, relativamente all’apertura dei mercati internazionali, per le molte aziende legate al mondo dell’arredo, che, abitualmente, inseriva nei progetti di interni.
In seguito, amplia le proprie conoscenze tra Europa e Stati Uniti.
Allo stesso tempo, grazie all’aiuto dell’architetto che lo ha portato in Medio Oriente, riesce a dare e a superare gli esami alla facoltà di Architettura.
Con l’evolvere delle opportunità, che egli stesso crea grazie alla consapevolezza e alla caparbietà, la sua figura matura in quella di “problem solving “ nel settore di lusso made in Italy: dà lì, le sue prospettive si aprono a 360’ .
Nasce così Contract Cube: un contenitore, in cui l’editor accorpa dal gioiello al design, alla macchina… e, affiancandosi, di volta in volta, teams capaci e aziende scelte, fornisce un supporto concreto e efficace per la realizzazione di un progetto completo e soddisfacente.
Altro punto forte di Alessio è il mensile Exit Urban Magazine. A fronte della ferma volontà di portare l’arte nelle case di tutti, egli escogita, valendosi della collaborazione di Nerina Fernandez, una soluzione on line e cartacea, espressa sotto forma di compresse cromatiche “popolar”, in cui i testi sono di una semplicità estrema.
I blogs “Art&Investments” e “W. L. Magazine “ affiancano quest’ultima quotidianamente, mantenendo così la continuità col lettore, attraverso interviste personali e curiose e interventi sintetici e peculiari.
I vari progetti editoriali si arricchiscono e evolvono continuamente, grazie alla diversità di ogni singolo componente: la caratteristica vincente, che contraddistingue il team, infatti, è proprio la molteplicità delle personalità che lo compongono. Il giornalista, il curatore, il critico d’arte … rappresentano ruoli diversi, che, sistematicamente, si occupano di specifiche argomentazioni, con un approccio appropriato: un linguaggio così diversificato diventa allora “poliglotta” e indispensabile, per poter raggiungere un vasto pubblico, dal più preparato al neofita.
Una situazione, questa creata dall’editor, che risulta sempre attuale e vincente.
Altri assi nella manica sono “artandbrand”, le collaborazioni fisse con il blog culturale L’ArteCheMiPiace, dell’artista calabrese Giuseppina Irene Groccia (GiGro) , e con i canali divulgativi della poetessa e curatrice artistica Maria Marchese, nonché gli articoli realizzati per “The Web Coffee” .
Con la prima iniziativa, l’intento è quello di poter permettere a chiunque di avere un qualcosa del proprio artista del cuore: gli elaborati vengono riportati quindi su felpe, berretti, t-shirt…
Per quanto riguarda le interazioni con GiGro e Maria Marchese, sono nati scambi fecondi tra le 3 parti: l’interazione tra i loro punti di vista, sempre molto peculiari e personali, sta portando una vivace, competente e costante presenza, che approda ad una conoscenza dei più diversi aspetti del mondo dell’arte. Questi ultimi sono narrati e interpretati con differenti voci e, perciò, assolutamente lontani da una realtà, che spesso risulta monotona e noiosa.
Altra presenza costante della penna di Alessio Musella è costituita dagli articoli che realizza per “The Web Coffee” : una realtà giovane, in cui l’editor presenzia attraverso testi, che possano arrivare e convincere anche una fascia d’età più “verde”.
Alessio Musella affianca e sostiene importanti campagne di sensibilizzazione sociale, per quanto riguarda problematiche sempre vive e dolorose: dal razzismo, alla violenza perpetrata nei confronti delle donne, all’infanzia…
Il termine “Developer” , solitamente non associato al mondo dell’arte, gli appartiene; sono diversi infatti gli artisti che segue e consiglia, aiutandoli a muoversi nell’universo contemporaneo, mai semplice da permeare. Lo fa però senza false promesse: “La bacchetta magica non esiste” sostiene da sempre “esistono invece parametri, che possono aiutare ad essere più conosciuti, ma riconoscibilità e vendite, spesso, non sono gemelle” .
Scent Of Art, Spazio di Divulgazione Artistica a cura di Maria Marchese