EDUCAZIONE E ADOLESCENZA OGGI.
Le criticità a cui è esposta la famiglia con figli in età adolescenziale e riflessioni pedagogiche.
Per definizione, l’adolescenza è il periodo di passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Nel corso degli anni, le modalità di approccio genitoriale a questa particolare fase della vita hanno subito notevoli cambiamenti, complice anche la nascita delle moderne società globalizzate. Tali cambiamenti riguardano lo “stile educativo” dei genitori nei confronti dei figli: infatti, si è assistito e si continua ad assistere ad un declino del modello genitoriale autoritario delle società patriarcali, a favore di modalità sempre più permissive.
Questi cambiamenti nello stile educativo hanno fatto si che aumentasse l’attenzione nei confronti della fase adolescenziale: oltre a pubblicazioni di libri e di articoli sul web, si sono anche sviluppati percorsi che si basano sull’importanza del ruolo del genitore e ne sottolineano le responsabilità.
Nonostante ciò, rimangono però molto presenti sentimenti di inquietudine, strettamente correlati alle singole situazioni che in quel momento si stanno vivendo.
Le modalità educative sempre più permissive da parte dei genitori è conseguenza di evidente appiattimento della distanza generazionale: genitori ancora troppo emotivamente adolescenti e fragili, non ancora pronti a mettere in atto interventi educativi, i quali possano permettere la costruzione di una identità personale e di un progetto di vita.
Tutto ciò, da luogo alla creazione di nuclei famigliari predisposti alla vicinanza fisica ed emotiva, ma anche al rischio di uno sconfinamento tra ruoli e di un aumento di tolleranza nei comportamenti.
A genitori sempre più “adultescenti” , si contrappongono figli che anticipano sempre di più i tempi assumendo precocemente atteggiamenti e comportamenti tipici dell’età natura.
Nonostante ciò, si rimane difficoltoso identificare chiaramente il passaggio tra adolescenza e età adulta, soprattutto se si fa riferimento a quella situazione di incertezza generata da un ritardo sempre maggiore, dovuto al periodo storico, sociale, culturale e politico nel quale viviamo, nel creare una situazione di stabilità e maturità dal punto di vista economico, professionale e relazionale.
Tuttavia, è importante sottolineare che il compito dei genitori rimane quello di gestire la tendenza al mantenimento dei legami affettivi e del senso di appartenenza e la spinta verso l’autonomia, permettendo ai figli di costruire una propria identità personale.