“Il giardino del cuore” , “Vice versa “ e la “Magia” si incontrano: Alessandra Mangano-AXL
Da un sottile e nero gemito, da un primo e necessario fiato, nascono le opere di Alessandra Mangano: mentre l’intuizione, da peregrina, trova la propria rada, la china ne afferma la presenza, amandone, grazie alle mani dell’artista, i profili.
L’artista milanese, allora, reclama le morbide e complesse forme di questi paradisi perduti: sono stati apolidi, ormai in via di estinzione, ove corpo e spirito vengono pasciuti da una maturazione atipica. Essa accade, laddove ritrovare se stessi è estatico grembo, nel cui cordone ombelicale fluisce, necessaria e diretta, la linfa di Madre Natura; donna generosa, maestra, amorevole e, nel contempo, severa, ella nutre, medesimamente, le proprie vesti e quelle umane, le proprie vicende e quelle degli individui, in un pentagramma esistenziale, ove scienza, coscienza, delirio e magia sono verità. La musica è, quindi, primitiva e, altresì, evocativa di alti stati contemplativi… questi sposano l’essere umano, e, viceversa, egli suggella le nozze con questa sfera altra, addivenendo, infine, “figurazioni plastiche” reali di un’alterità “esotica” . Lo straniero, ivi, va “scostumatamente” preservato, come diceva Segalen, poiché privo e incosciente delle sovrastrutture artificiali e artificiose, che regolano la moderna società.
“Il paradiso non è un luogo, è uno stato della coscienza. “
Sri Chinmoy
“Magia” è un ennesimo stato della coscienza, in cui Alessandra Mangano si racconta: qui, l’inchiostro elargisce un carnoso e edenico viluppo di foglie, pienezze odorose di un sensuale rigoglio.
L’artista, poi, polverizza il pastello e nutre la loro verde polpa, coinvolgendo l’osservatore in un suolo, pregno di mistero.
Porporini frutti adornano quell’eloquio, fatto di carezze e sovrapposizioni, mentre fermi rami sostengono l’impenetrabilità di quel naturale “ricamo” .
Percorrendo un ligneo e nodoso stelo, poi, appare, sull’uscio di quell’aleph, un purpureo e maliardo serpente: l’autrice lo figura eretto e orgoglioso, mentre, come un magio, porta, con sé, un dono. Tra le fauci serba, infatti, un triangolo, che può rammemorare un gioco a tre, ma anche una sacralità trina, nell’istante in cui due entità si fondono.
“Magico colui che vede negli occhi di colui che guarda”
I suoi occhi cercano e incontrano quelli di un imponente ariete: incorniciato da possenti e ricurve corna, ammantato da un “cuioiso” derma, egli sfida il fitto fogliame, “scrivendo” le trame di un’ode antica e saggia, i cui monili simboleggiano valori arcani.
L’artista, come uno scelto compositore, imprime, attraverso i segni, una continuità, che sottolinea l’appartenenza dell’uno all’altro; il colore celebra, alfine, l’enfasi di quel giogo seduttivo, in cui la magia è malía coincidono e si dirimono addentro una perfezione ultraterrena.
L’opera è stata scelta per la locandina della personale “Vice versa” , che si terrà, nel mese di Ottobre, presso la libreria Cardano, di Fausto Pellegrin, a Pavia.
Durante la mostra verrà presentata anche la silloge poetica “I giardini del cuore” , riedizione arricchita da nuovi contenuti, di una precedente pubblicazione. Sia la parte curatoriale dell’evento che la prefazione sono stati realizzati dalla poetessa e curatrice comasca Maria Marchese.
L’artista è, peraltro, coinvolta, con l’opera “Amore incondizionato”, nel progetto “Adottaunaparete”, un’iniziativa che offrirà ai Comuni la possibilità di riqualificare aree urbane a costo zero.
Essa nasce dalla sinergia tra CopyGrafWallprint, di Maurizio Persano, e Roberto Schembri, founder del sito Artegante. Il primo ha investito le proprie energie nella sperimentazione della tecnologia della stampa su muro, unitamente all’esperienza di Salvatore Garofalo, di Tiki design, esperto nell’elaborazione di immagini per quest’ultima; il secondo è, invece, sempre alla ricerca di nuove opportunità da fornire agli artisti, in un mercato sempre più competitivo. La laiason tra CopyGrafWallprint e Artegante, sin dal primo incontro, ha dato vita a iniziative molto interessanti, come quella di coinvolgere alcuni artisti della piattaforma, tra cui, appunto Sergio Cerra, Luca Cascone, Alketa Delishaj, Giuliano Giuliani, Alessandra Mangano, Simona Zecca…durante la recente Designweek di Milano, per stampare, live, su muro alcune loro opere.