“La Psicologia per i Diritti Umani“. Diritti Umani nella società contemporanea.
“La Psicologia per i Diritti Umani”: al via il 21 novembre la terza edizione della settimana dedicata alla psicologia e ai diritti umani organizzata dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL)
Fitta agenda di eventi, fino al 25 novembre, per riflettere sulle discriminazioni e sul ruolo dello psicologo come professionista per tutelare i diritti umani. Come ogni anno la manifestazione sarà accompagnata da una mostra d’arte curata dal Prof. Giacinto Di Pietrantonio quest’anno intitolata “PerDlyaBoForKwaFar”.
Contrasto a ogni forma di discriminazione e tutela, difesa e promozione della cultura dei Diritti umani: è con questo impegno che l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) organizza la terza edizione della Settimana dei Diritti – patrocinata dal Comune di Milano e da Regione Lombardia – che prevede un ricco calendario di eventi in presenza e online volti ad aumentare la competenza e la consapevolezza di una cultura dei diritti umani nella categoria degli psicologi e a sensibilizzare la società civile rispetto alla creazione di una cultura che riconosca il lavoro dello psicologo come professionista che tutela tali diritti.
Oltre quaranta relatori per otto incontri organizzati dalla Consulta per i Diritti dell’OPL. Nelle varie giornate si parlerà di: diritti umani nella società contemporanea, fine vita e diritti dei morenti, diritto di parola, adolescenti e percezione della guerra, diritti dei migranti, discriminazioni verso le persone LGBTI+, violenze di genere nei luoghi di lavoro e sessualità consapevole.
“La settimana dei diritti nasce dall’esigenza di evidenziare e di far conoscere il ruolo vitale interpretato dalla professione psicologica nell’ambito della tutela e della promozione dei diritti umani”, ha dichiarato Laura Parolin, Presidente di OPL.
Dal 2016, l’Ordine degli Psicologi della Lombardia è attivo in tal senso, costituendosi come il primo Ordine d’Italia ad avere attivato un progetto specifico sui Diritti Umani strutturato in modo organico, con la creazione di una consulta specifica composta da sei gruppi di lavoro tematici e dal Comitato Pari Opportunità.
“Come psicologi siamo naturalmente spinti alla promozione e alla tutela dei diritti umani che rappresentano la pietra miliare su cui costruire il benessere psicologico, fondamentale per il benessere della persona nella sua interezza. Sono le storie che cambiano la storia”, ha aggiunto Gabriella Scaduto, Segretario di OPL e coordinatrice del progetto La Psicologia per i Diritti Umani.
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia fa leva su un approccio trasversale, strutturato e progettuale grazie al quale crea percorsi di formazione per gli psicologi oltre a momenti di approfondimento su varie tematiche per informare la cittadinanza sul ruolo dello psicologo come promotore dei Diritti umani.
“In un periodo storico in cui sempre più spesso assistiamo a episodi in cui i diritti umani vengono messi in discussione o calpestati, favorire un confronto costruttivo su questi argomenti e sensibilizzare i professionisti della cura contribuisce a creare una cittadinanza più consapevole, in grado di riconoscere e reagire con prontezza di fronte a queste situazioni. Per questa ragione sosteniamo e patrociniamo con convinzione questa iniziativa che speriamo possa rappresentare un modello e uno stimolo per gli altri ordini regionali”, ha dichiarato Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano.
“Dopo la pandemia stiamo assistendo ad un incremento dei bisogni di salute mentale specialmente in età adolescenziale – ha detto Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone -. Per questo, Regione Lombardia è attenta all’evolversi della situazione ed è intervenuta con provvedimenti concreti in tal senso. Su tutti, è in corso di approvazione nella Commissione che presiedo il progetto di legge che istituirà la figura dello psicologo di base all’interno delle strutture sanitarie territoriali previste dalla recente riforma sanitaria regionale. Questi professionisti garantiranno un aggancio precoce ed efficace di tutte quelle persone che necessitano di servizi di assistenza psicologica”.
Affianca la settimana dedicata alla Psicologia dei Diritti Umani la mostra “PerDlyaBoForKwaFar.”, curata da Giacinto Di Pietrantonio, curatore e critico d’arte, che ha coinvolto artisti di fama internazionale.
A ciascun “Per” è associato a un particolare ambito dei diritti umani ed è rappresentato da un/una artista a cui sarà dedicata una sezione della mostra: Per – italiano – Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza – Maurizio Cattelan; Dlya – ucraino – Diritti delle donne – Barbara Kruger; Bo – curdo – Diritti LGBTQI+ – Stefano Arienti; For – uiguro – Diritti della Disabilità – Jan Fabre; Kwa – swahili – Diritti dei Migranti – Filippo Berta e Far – yiddish- Diritti dei Morenti e Fine Vita – Cesare Pietroiusti.