Saha Etebari. Dialogo tra madre e figlia.
“Mamma, cos’è la Repubblica Islamica? In cosa consiste la teocrazia? Ne hanno parlato al TG”.
“Vedi piccola, tecnicamente è molto difficile da spiegare, però posso narrarti alcuni fatti, che ti serviranno a capire e trovare risposte: Saha Etebari, una bambina di dodici anni che, mentre tu festeggiavi il Natale, è stata uccisa, dopo che gli agenti del regime hanno aperto fuoco contro l’auto su cui viaggiava insieme ai suoi genitori.
Questa è la Repubblica Islamica, questo è l’Iran, un Paese nel quale il sommo potere esordisce dicendo: Non avremo pietà per i manifestanti.
E di fatti, Majidreza Rahnavard e Mohsen Shekari sono stati impiccati.
Qui vige una sola legge: calpestare, quotidianamente, i diritti umani”.
“Cosa sono i diritti umani?“
“”Bella domanda, bimba mia. Ancora una volta ti farò degli esempi: tu sei fortunata, in Italia, non sei costretta a nascondere i tuoi capelli sotto a un velo e, se giri spettinata, al massimo ti sgrido, puoi vestirti come vuoi, puoi studiare e leggere tutti i libri che vuoi. In fondo, puoi anche esprimere il tuo pensiero con la parola, lo scritto e qualunque altro mezzo di diffusione. Quando crescerai sarai una donna che potrà decidere chi essere, la tua creatività e il tuo spirito non avranno limiti, se non quelli che tu vorrai porti”.
“Perché manifestano, mamma?”
“Per riprendersi la dignità che spetta loro in quanto esseri umanie questo ci dice una cosa: la posta in gioco è più alta della vita stessa.
Sai, tesoro, spira un forte vento, in Iran, e come tu sai, non puoi fermare un vento che si è alzato, a maggior ragione quando esso urla : Libertà!”.
“Sono morti tanti bambini?“
“Sì, sono morti tanti bambini e anche tanti adulti. In totale hanno perso la vita 507 persone, in così pochi mesi che puoi contarli sulle dita di una mano. Non esiste la giustizia in questo luogo, ma solo processi farsa, pilotati e fasulli per impedire alla gente di esprimere la propria volontà di cambiamento”.
“Perché il nostro Paese non fa niente?“
“Beh, in questo momento sono tutti presi dal presunto arrivo in Italia di Zelenskji, il Presidente dell’Ucraina.
L’Iran è lontano anni luce da noi e, forse, c’è anche poco interesse nell’intervenire.
Però figlia mia, ricordati: quando in pericolo è la democrazia, il problema è di tutti.. non devono esserci interessi di natura economica che guidano la scelta nel prendere una posizione, ma ciò che deve veicolare i nostri agiti è il rispetto per l’esistenza umana”.
“Chi era Mahsa Amini?“
“La prima vittima di un sistema malato”.