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Milano più sociale. Periodico di informazione online

Adele, Andrea Grieco.

| Mara Cozzoli |

Profilo muliebre elegante, fascinoso e sensuale è sospeso in uno scenario di stilizzato onirismo.
Adele di Andrea Grieco, in quelle che sono le sue materiali fattezze,sembra quasi incarnare, quasi indossare, l’essenza inferica e paradisiaca insieme.
Il capo cinto di un armonico artefatto dalle analogie luciferine si cortocircuita con le ali vagamente angeliche e, insieme, comunicano una destabilizzante sensazione di tenebrosa voluttà.
Una figura dal profilo  eburneo in cui s’insinua l’avversa  identità che la sostanzia, creatura la cui vivida conflittualità plasma splendore e inquietudine. Un essere, Adele, che si fa paradigma di un gioco introspettivo, accentuato dall’evocativa veste, che la delinea e definisce fiera e al contempo mutila. Ad accrescere lo spaesamento è lo spazio evanescente e suggerito da un elemento architettonico esso stesso “sospeso”, ponte dicotomico e surreale, intangibile legame tra un altrettanto indefinito limes; in Adele ogni limite di categoria, interno/esterno, spazio/tempo, reale/immaginario, perde criterio e crea abisso di senso.

Eidos,  personale di Andrea Grieco
29 dicembre 2022 / 15 gennaio 2023
Presso Spazi Espositivi “La Mercanteria”, Corso Vittorio Emanuele 34,  Ostuni (BR)

Hanno collaborato alla realizzazione dell’esposizione:

Luigi Caiazza, gallerista e antiquario

Cozzoli Mara, curatrice critica

Cristiana Buonasorte, curatrice grafica

Lele Synth, autore score del vernissage

Olivia Bracci, supporto alla promozione

Mara Cozzoli

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