Magda Chiarelli, Desert Wind.
In “Desert Wind” Magda Chiarelli ritrae le caratteristiche di un volto mostrandone, in tal modo, l’anima.
L’espressione è appena percepibile ma da essa si può dedurre, allo stesso tempo, una condizione di smarrimento e raccoglimento in se stessi.
Gli occhi parzialmente serrati delineano una sofferenza psichica per il quale sembra non esistere via d’uscita.
Il tratto sfumato rende al fruitore la dinamica di una situazione che volge all’evoluzione, mentre la bocca suggerisce pudore e autoprotezione rispetto a quanto accaduto e ancora potrebbe avvenire.
English Version
In “Desert Wind” Magda Chiarelli portrays the features of a face, showing the soul.
The expression is just percepible but from it we can deduce, at the same time, a condition of loss and a look deeply inside.
The partially closed eyes outline a psichic soffering, for witch to be not way out.
The shade trait renders to the user the dynamics of a situation that is evolving, while the mouth suggests delicate sensitivity and self-protection about to what happened and could still happen.
Desert Wind, Magda Chiarelli
Sanguigna libera su carta – Free clay on paper
25×20 cm