Andrea Trisciuzzi. Donna con ali
In “Donna con ali“ lo scultore Andrea Trisciuzzi pone il corpo al centro di differenti valenze: esso, difatti, nell’arte come nella vita diviene, spesso, strumento di ribellione rispetto a una società che troppo chiede, a dinamiche familiari disfunzionali che non odono la potente, seppur silente, richiesta d’aiuto.
Una lettura questa che richiama al disagio personale e all’animica fragilità che ne costituisce le fondamenta.
Candida, poetica, delicata, plasmata con creta e realizzata in marmoresina, tale opera assurge, inoltre, a denuncia rispetto a una sotto cultura che, ancor oggi, equipara il sesso femminile a oggetto, a mucchio di carne privo di pensiero e diritti.
Un soave corpo inclinato verso il basso e ripiegato su se stesso narra il senso di una rivolta interiore guidata dalla forza della disperazione.
Le ali dispiegate, simbiotiche alla braccia (simbolo che trae origine dall’arte classica il cui archetipo è la Nike di Samotracia) ne mutano l’originario significato, conducendo il mezzo con cui ci affacciamo al mondo e all’altro, a emblema di rinascita, libertà ed equilibrio stati che, una volta raggiunti, raccontano al fruitore un percorso che nasce dal dolore.
English Version
In “Winged woman” the sculptor Andrea Trisciuzzi places focuses our attention the body posing it at the centre of different values v: in art as in life it becomes an instrument tool of rebellion against a society that ask too much, against a dinsfuctional family dynamics that do not hear the powerful, albeit silent, cry for in order to help.
A reading that recalls personal alienation disconfort and soul fragility that lyes at constitutes its foundation.
Candid, poetic, delicate, and shaped molded with clay and made of marble resin, this work also rises becomes, also, to denunce a subculture that, still today, put equates the female gender sex back to an object, to be a pile of flesh with not devoid of thoughts and rights.
A charming soft body tilted downwards and folded back on itself , tells us narrates the sense of an inner revolt guided by the strenght of the desperation.
The spread wings, in symbiosis with the arms (a symbol of classical art whose archetype is Nike of Samothrace), mutate their original meaning, transforming the means by which we face the world and each other into an emblem of rebirth, freedom and balance, states that, once achieved, tell the observer of a path born of pain.
Donna con ali – Winged woman
Materiali misti – mixed materials
Gabbia in ferro – Iron cage 25x15x53 cm