È un processo di ricostruzione e riaffermazione di sé che, per mezzo di un gioco di colori, Erika Berra propone al fruitore.
Nei differenti toni cromatici utilizzati emerge un connubio apparentemente inattuabile di calma e impulsività elementi che, presi contestualmente, spingono al nuovo, veicolando l’intrinseca volontà dell’individuo alla fuga da dinamiche disfunzionali e claustrofobici schemi, allegoria di prigioni inascoltate matrici, dunque, di un animico vuoto.


Dettagli Tecnici

Acrilico, caffè e vernice spray
57×75
2024

I fly away.

It is a process of reconstruction and self-affirmation that Erika Berra proposes to the viewer through a play of colours.
In the different chromatic tones used, a seemingly impossible combination of serenity and impulsiveness emerges, elements that, taken together, push towards something new, conveying the individual’s inner will to escape from dysfunctional dynamics and claustrophobic schemes, an allegory of unheard prisons, of an empty soul.

Technical details

Acrylic, coffee and spray paint

57×75

2024