Nell’opera di Cristina Sirizzotti la nudità assume il senso di una lenta e delicata esposizione di debolezze e rinascita.
Senza veli, il corpo femminile viene immortalato nella sua più intima essenza e, circondato da estensioni cromatiche che appaiono avvolgerlo come fosse un manto, diviene indice di uno stato d’animo.
Raffinato, disteso, in posizione retta o stretto in se stesso, quest’ultimo è veicolo di trasmissione emotiva.
In “Intimità interiore”, la donna serra la propria persona in un forte abbraccio quasi fosse alla ricerca di calore umano.
La postura e lo sguardo rivolto a un punto lontano pongono in evidenza la presa di coscienza delle proprie necessità.
Il panno rosso sulla quale ella è poggiata e lo sfondo nel quale sfumano differenti colori rivelano il passaggio dalla fragilità alla potenza connaturata e dissimulata dietro la consapevolezza.
“Il riposo“ vede una figura femminile nel pieno del suo equilibrio, immersa nel candore della serenità sembra sognare ad occhi aperti e, dissociata dal mondo esterno, il tempo scorre lento.
A primeggiare il colore viola che, se da un lato rende magico il contesto, dall’altro colloca la sensualità al centro di un bilanciato connubio di forza e tranquillità, dove la mente può vagare liberamente.
In “Impudicizia”  l’autrice utilizza la fisicità per addentrarsi nello sviluppo caratteriale.
Esente da volgarità e disagio il corpo si abbandona e, denudato di ogni schema mentale, assurge a metafora dell’accettazione di sé concedendosi, infine, la dolce e passionale esperienza dell’attesa.

The meaning of the nude in the art of Cristina Sirizzotti.

In Cristina Sirizzotti’s work, nudity takes on the meaning of a slow and delicate exposure of weakness and rebirth.
Without a veil, the female body is immortalised in its most intimate essence and, surrounded by chromatic extensions that seem to envelop it like a cloak, it becomes an index of a state of mind.
Refined, stretched out, erect or clenched, it is a vehicle for emotional transmission.
In ‘Inner Intimacy’, the woman embraces her person in a strong embrace, as if in search of human warmth.
Her posture and gaze towards a distant point underline her awareness of her own needs.
The red cloth on which she rests, and the background in which the various colours fade, suggest the transition from fragility to the inherent power that lies behind awareness.
‘Rest’ shows a female figure in the fullness of her equilibrium, immersed in the whiteness of serenity, she seems to be daydreaming and, cut off from the outside world, time passes slowly.
The predominant colour is violet, which makes the context magical, but also places sensuality at the centre of a balanced combination of strength and tranquillity, where the mind can wander freely.
In ‘Shamelessness‘, the author uses physicality to deepen the development of the characters.
Free from vulgarity and discomfort, the body surrenders itself and, stripped of all mental patterns, becomes a metaphor for self-acceptance, finally indulging in the sweet and passionate experience of waiting.

Immagine in evidenza-Featured image : Impudicizia- Shamelessness

Nell’opera di Cristina Sirizzotti la nudità assume il senso di una lenta e delicata esposizione di debolezze e rinascita.
Senza veli, il corpo femminile viene immortalato nella sua più intima essenza e, circondato da estensioni cromatiche che appaiono avvolgerlo come fosse un manto, diviene indice di uno stato d’animo.
Raffinato, disteso, in posizione retta o stretto in se stesso, quest’ultimo è veicolo di trasmissione emotiva.
In “Intimità interiore”, la donna serra la propria persona in un forte abbraccio quasi fosse alla ricerca di calore umano.
La postura e lo sguardo rivolto a un punto lontano pongono in evidenza la presa di coscienza delle proprie necessità.
Il panno rosso sulla quale ella è poggiata e lo sfondo nel quale sfumano differenti colori rivelano il passaggio dalla fragilità alla potenza connaturata e dissimulata dietro la consapevolezza.
“Il riposo“ vede una figura femminile nel pieno del suo equilibrio, immersa nel candore della serenità sembra sognare ad occhi aperti e, dissociata dal mondo esterno, il tempo scorre lento.
A primeggiare il colore viola che, se da un lato rende magico il contesto, dall’altro colloca la sensualità al centro di un bilanciato connubio di forza e tranquillità, dove la mente può vagare liberamente.
In “Impudicizia”  l’autrice utilizza la fisicità per addentrarsi nello sviluppo caratteriale.
Esente da volgarità e disagio il corpo si abbandona e, denudato di ogni schema mentale, assurge a metafora dell’accettazione di sé concedendosi, infine, la dolce e passionale esperienza dell’attesa.


Intimità interiore. Vernice a rullo e pompetta. 100×80. Anno 2020

The meaning of the nude in the art of Cristina Sirizzotti.

In Cristina Sirizzotti’s work, nudity takes on the meaning of a slow and delicate exposure of weakness and rebirth.
Without a veil, the female body is immortalised in its most intimate essence and, surrounded by chromatic extensions that seem to envelop it like a cloak, it becomes an index of a state of mind.
Refined, stretched out, erect or clenched, it is a vehicle for emotional transmission.
In ‘Inner Intimacy’, the woman embraces her person in a strong embrace, as if in search of human warmth.
Her posture and gaze towards a distant point underline her awareness of her own needs.
The red cloth on which she rests, and the background in which the various colours fade, suggest the transition from fragility to the inherent power that lies behind awareness.
‘Rest’ shows a female figure in the fullness of her equilibrium, immersed in the whiteness of serenity, she seems to be daydreaming and, cut off from the outside world, time passes slowly.
The predominant colour is violet, which makes the context magical, but also places sensuality at the centre of a balanced combination of strength and tranquillity, where the mind can wander freely.
In ‘Shamelessness‘, the author uses physicality to deepen the development of the characters.
Free from vulgarity and discomfort, the body surrenders itself and, stripped of all mental patterns, becomes a metaphor for self-acceptance, finally indulging in the sweet and passionate experience of waiting.

Il riposo. Vernice a rullo e pompetta. 140×100. 2016

Immagine in evidenza-Featured image : Impudicizia- Shamelessness

Tecnica: Vernici a rullo e pompetta
Dimensioni 90×70
2017

Technique: Roller and pump colours
Dimensions 90×70
2017