Caso Open Arms: Salvini sotto processo.
Chiesti sei anni di reclusione per il Ministro Salvini con l’accusa di sequestro di persona aggravato a seguito della vicenda Open Arms.
In questa sede, insieme a Michele Cucuzzaribadiscono che non esistono complotti ma che la magistratura agisce in quanto organo politicamente indipendente il cui compito è l’applicazione della legge.
I poteri previsti in Costituzione sono tre: Legislativo, Escutivo e Giudiziario, ognuno dei quali esercita le proprie funzioni senza prevalere sull’altro.
Sottolineiamo, inoltre, che i salvataggi in mare sono regolamentati dal diritto internazionale.
C’è stato un ulteriore infiammarsi della situazione al punto che a Palermo è scattato l’allarme sicurezza a seguito di insulti e minacce ricevute tramite Sacial Network dai PM Ferrara, Zanelli e RIghi.
Gravi sono state le dichiarzioni di Salvini in Parlamento sencondo cui: “Ê sacro dovere del cittadino difendere il Paese” essendo che tale principio vale in caso di guerra.
Altresì intollerabili e fuori luogo, data la carica che ricopre, sono state le dichiarazioni della Premier Meloni: “Precedene gravissimo”, scordando,peraltro, quanto accadde negli anni Novanta con Mani Pulite.
“È incredibile che un Ministro della Repubblica Italiana rischi 6 anni di carcere per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della Nazione, così come richiesto dal mandato ricevuto dai cittadini – scrive ancora Meloni – Trasformare in un crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall’immigrazione illegale è un precedente gravissimo. La mia totale solidarietà al Ministro Salvini”, travisando la realtà in un vano tentativo di difesa che può far presa solo su una determinata fetta d’elettorato.