“Contemporaneamente“, titolazione della mostra personale di Fortunato Boffi idonea ad  assumere una duplice valenza: se da un lato accende i riflettori sul concetto di arte contemporanea, riletto sotto un’altra prospettiva diviene sintesi della dicotomia esistenziale che, in questa fase storica, è particolarmente e estremamente accentuata nell’individuo.
Forme e colori hanno permesso all’autore di evolversi e testare un linguaggio suo proprio che ora lo identifica.

L’astrattismo informale, nel quale si fondono delicatamente e in modo equilibrato cromatismi indicativi di intima belligeranza, narrano il passaggio dalla tristezza ladra di forze e, dunque, portatrice di chiusura rispetto al mondo, alla stimolante energia comunicativa e relazionale.

L’inziale ingestibilità emotiva, la peculiare crescita psichica e l’armonia acquisita divengono il fulcro di un percorso artistico.
Come spiega l’autore: “Sono autodidatta, quindi non ho seguito un percorso accademico, ma ho semplicemente iniziato a dipingere da bambino. Crescendo ho provato diversi stili e tecniche, sono partito dal paesaggismo, quando mi sono stancato ho optato per il figurativo e, infine, l’astratto informale. Come nasce la mia arte? So solo che l’istinto creativo prende il sopravvento, l’impulso diviene padrone e ciò che sento lo devo subito trasferire sulla tela“.

“Contemporaneamente“, mostra personale di Fortunato Boffi
A cura di Cristiano Plicato
Opening sabato 5 ottobre ore 17.30 presso Museo Scalvini Desio
Chiusura sabato 20 ottobre
Orari di visita
Venerdì – Sabato – Domenica ore 10 -12.30 / 15.30 – 18