“Mutazione“. Cristina Sirizzotti
In “Mutazione”, Cristina Sirizzotti pone al centro del suo lavoro l’elaborazione del vissuto.
Il senso profondo del dipinto è insito in svariati elementi che, armonizzandosi nella loro completezza, permettono lo scandire di un cammino interiore, un cambio psichico rivelatore del passaggio instabilità-stabilità.
Duplici punti di partenza sono la postura e il posizionamento del soggetto immortalato dall’autrice.
Collocato nel grembo del dipinto, la donna posa le mani sopra al capo, un agire che diviene sinonimo di confusione cognitiva.
Il grigiore del corpo, indicativo della mancanza di energia, va a fondersi con ulteriori due componenti che divengono primari: se da un lato l’emergere della spina dorsale evidenzia un trascorso privo di solidità emotiva, dall’altro le lame che fuori escono dalla schiena assumono la duplice valenza di sofferenza che diviene manifesta e, al contempo, assolvono la funzione di corazza frapposta fra sé e le relazioni interpersonali.
La conversione all’opposto sentire è rappresentata dallo sfondo, nel quale lo studiato amalgamarsi di differenti cromatismi diviene voce narrante di una metamorfosi, alla cui origine è riscontrabile l’accettazione di ciò che è stato.
Il rosso, rivelatore dell’intrinseca potenza, lentamente si espande fino a coprire una piccola parte del grigio emblema di tristezza e ambiguità, per poi esplodere nel giallo che, ricoprendo gran parte della tela, avvolge completamente la zona d’ombra, rivelando il frantumarsi di barriere difensive, per rimarcare, infine, positività e fiducia verso l’avvenire e nel rapporto con l’altro, sottolineando così la scelta di quanto si vuole essere, ovvero la chiamata a decifrare la propria anima.
Dettagli tecnici
Vernice a rullo e pompetta
65×100
2024
“Evoluzione” rientra tra le opere esposte in “Echi del silenzio” mostra personale di Cristina Sirizzotti visitabile dallo scorso 25 novembre fino al 6 dicembre presso gli spazi di ChiAmaMilano, via Laghetto 2 (MI)
Orari visita mostra tutti i giorni esclusi sabato e domenica dalle 10 alle 19.
Mutation. Cristina Sirizzotti
In ‘Mutation’, Cristina Sirizzotti places the elaboration of experience at the centre of her work.
The deep meaning of the painting is inherent in several elements that, harmonising in their completeness, allow the scanning of an inner journey, a psychic change that reveals the passage from instability to stability.
Two points of departure are the posture and positioning of the subject immortalised by the author.
Sitting in the lap of the painting, the woman rests her hands on her head, an action that becomes synonymous with cognitive confusion.
The greyness of the body, indicating a lack of energy, merges with two other components that become primary: on the one hand, the emergence of the spine points to a past lacking in emotional solidity; on the other, the blades emerging from the back take on the double valence of the suffering that is manifested and, at the same time, fulfil the function of an armour placed between the self and interpersonal relationships.
The conversion to the opposite emotion is represented by the background, where the studied amalgamation of different colours becomes the narrative voice of a metamorphosis whose origin is the acceptance of what has been.
The red, revealing an inner strength, slowly expands to cover a small part of the grey emblem of sadness and ambiguity, then explodes into yellow, which covers most of the canvas, completely enveloping the area of shadow, revealing the shattering of defensive barriers, to finally emphasise positivity and trust in the future and in relationships with others, thus underlining the choice of what one wants to be, or the call to decipher one’s own soul.
Technical details
Paint roller and pump
65×100
2024
Evolution’ is one of the works on display at ‘Echoes of Silence’, Cristina Sirizzotti’s exhibition, to be seen at ChiAmaMilano, via Laghetto 2 (MI) from 25 November to 6 December.
Opening hours: every day except Saturday and Sunday from 10 am to 7 pm.