Dal 14 febbraio Papa Francesco è ricoverato per una polmonite bilaterale presso il Policlinico Gemelli di Roma, tuttavia Bergoglio ha continuato a lavorare.
Nella giornata del 24 febbraio ha telefonato alla parrocchia di Gaza per ringraziare di un video nel quale la parrocchia manifestava al pontefice il suo affetto e la vicinanza. Nel pomeriggio del 19 febbraio Papa Francesco ha ricevuto la visita del Premier italiano Giorgia Meloni che ha espresso al Pontefice gli auguri di pronta guarigione a nome del governo italiano e del paese. Il Papa è sereno, di buon umore, trascorre le sue giornate tra letture e preghiere dato che per il momento non si prevedono dimissioni dall’ospedale. Purtroppo è stato annullato da due domeniche l’Angelus, i medici hanno spiegato che per il suo quadro clinico anche un piccolissimo colpo d’aria potrebbe risultare fatale. La tac ha evidenziato focolai al polmone, il rischio più grave è che i germi dal polmone passino nel sangue portando così ad una sepsi che è considerato l’evento più temuto dai medici.
Il rischio è per gli organi vitali quindi i medici vogliono procedere con cautela.
La giornata di ieri è stata tranquilla senza nuove crisi respiratorie.
Papa Francesco, lucido e vigile, ha trascorso la scorsa notte con la ventilazione meccanica.
Le condizioni, attualmente, sono stazionarie sebbene il Pontefice non sia fuori pericolo.