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“Giornata mondiale della salute. Come stanno davvero gli italiani?”. L’indagine di Fondazione Patrizio Paoletti

| Mara Cozzoli | ,

In occasione della Giornata mondiale della Salute, svoltasi lo scorso 7 aprile, Fondazione Patrizio Paoletti ha lanciato una nuova indagine per capire e analizzare come gli italiani percepiscono e vivono il concetto di salute globale e benessere. Nello specifico,
L’indagine, accessibile online, mira a raccogliere dati significativi per comprendere meglio le abitudini, le esigenze e le sfide che le persone affrontano nel mantenere un equilibrio psicofisico ottimale.

Punto di partenza è la definizione di salute posta in essere dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo la quale “la salute non è solo assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”, un chiareggio formulato nel 1948 che ha rappresentato una svolta rivoluzionaria, in quanto ha ampliato il concetto di salute includendo anche il benessere psicologico e sociale, fino alle nostre stesse aspirazioni personali.
Oggi, questa visione è più attuale che mai, faro guida di ricerche e di politiche sanitarie a livello globale: il benessere in una logica di sostenibilità è perciò sempre più legato a elementi che vengono prima del sistema sanitario.

L’European Health Report 2024 dell’OMS evidenzia, inoltre,  alcune delle principali sfide di  salute globale per l’Europa, tra cui: la protezione della salute dei bambini, l’aumento delle problematiche di salute mentale, soprattutto tra i giovani, l’impatto crescente delle malattie croniche non trasmissibili che compromettono la qualità della vita, la necessità di rendere i sistemi sanitari più resilienti e sostenibili.

Il rapporto sottolinea che una persona su sei muore prima dei 70 anni a causa di patologie prevenibili attraverso stili di vita più sani.

La salute mentale è un’area di crescente preoccupazione: in Europa il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 19 anni, mentre il cyberbullismo colpisce il 15% degli adolescenti.

Per affrontare queste criticità, è essenziale promuovere la prevenzione e la diffusione di sani stili di vita, investendo su un’educazione che integri il benessere fisico, mentale e sociale.
Per mezzo di tale questionario,  Fondazione Fabrizio Paoletti, si è prefissata l’obiettivo di indagare aspetti chiave della salute, tra cui: la percezione della salute come equilibrio tra corpo e mente, l’importanza del benessere emotivo e delle relazioni sociali, il ruolo dell’educazione e della conoscenza nel promuovere stili di vita sani, l’impatto dello stress e della solitudine sulla qualità della vita, le abitudini legate all’alimentazione, all’attività fisica e al sonno, l’utilizzo della tecnologia per monitorare e migliorare il benessere.

Come spiega Fabrizio Farinelli, Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi di Fondazione Patrizio Paoletti: “ La salute globale è una priorità che coinvolge tutti noi I dati dell’OMS ci ricordano l’importanza di investire in ricerca, prevenzione ed educazione per promuovere il benessere della persona e delle comunità. Attraverso questa indagine vogliamo comprendere meglio i bisogni e le percezioni degli italiani, per sviluppare strategie e progettualità in grado di contribuire a migliorare la qualità della vita di ognuno di noi.”

I cittadini sono invitati a partecipare all’indagine, contribuendo con la propria esperienza e visione alla consapevolezza sulla salute globale.
La partecipazione è anonima e richiede pochi minuti, ma può fornire informazioni preziose per promuovere una cultura della salute più inclusiva e consapevole.Per partecipare, visita il sito della Fondazione Patrizio Paoletti al seguente link: https://fondazionepatriziopaoletti.org/insieme-per-la-salute-globale/

Mara Cozzoli

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