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“ADOLESCENZA E TECNOLOGIA”.

Gli effetti dei dispositivi tecnologici sugli adolescenti

L’adolescenza è quel periodo della vita nel quale l’individuo si forma e acquisisce competenze cognitive, affettive, emotive e relazionali, ma è anche il momento dove la persona è maggiormente esposta ad una considerevole quantità di fattori di rischio per la propria incolumità; fra i più comuni ci sono droghe, stress, maltrattamenti e violenza, abusi.

Oltre a questi, anche la tecnologia gioca un ruolo importante: infatti circa 8 milioni di giovani fanno parte di quella generazione definita “dei nativi digitali”, dove la tecnologia digitale è posta al centro.

Circa il 10% di questa generazione dichiara di avere difficoltà relazionali ed emotive, le quali possono anche sfociare in forme depressive e ansiose, fino anche manifestare una totale dipendenza dalla tecnologia.

Alcuni studi scientifici hanno messo in luce che l’eccessivo utilizzo degli strumenti tecnologici e di internet ha ripercussioni sullo sviluppo cerebrale e che provochi un peggioramento dei sintomi negli adolescenti affetti da ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) e nei soggetti con autismo ad alto funzionamento (Sindrome di Asperger).

Il rischio di un eccessivo utilizzo della tecnologia è che si confonda la “vita virtuale” con la vita reale, arrivando a pensare che con internet si possano creare ed intrattenere relazioni significative, quando in realtà il contatto umani è praticamente inesistente.

Tutto ciò porta, quindi inconsapevolmente, l’adolescente ad isolarsi e a perdere una fase fondamentale della propria vita.

La tecnologia produce effetti anche sul ritmo sonno-veglia, alterandolo soprattutto se si utilizzano gli strumenti tecnologici immediatamente prima di addormentarsi.

Inoltre, è stato evidenziato come l’effetto della tecnologia abbia portato gli individui a perdere alcune capacità utili a svolgere determinate azioni, “obbligando” a chiedere and uno strumento di svolgerle per noi; occorre più tempo per svolgere un dato compito e si “incarica” il telefono per raccogliere un numero sempre maggiore di informazioni, come numeri di telefono o percorsi da seguire per arrivare ad una destinazione, processi che prima erano affidati alla nostra memoria.

In conclusione, possiamo dire che la tecnologia è un po’ da considerarsi croce e delizia del nostro tempo: se da una parte ha portato a dei miglioramenti, agevolando il nostro stile di  vita, dall’altra è responsabile della perdita di alcune capacità che fino a non molto tempo fa rappresentavano la normalità nel quotidiano di ogni singolo individuo.  

I Bellottiani

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