“The Mask”. Magda Chiarelli
In “The Mask” Magda Chiarelli danza leggera verso la consapevolezza, movimento che, con il decorrere veloce dei secondi, si traduce in un duro faccia a faccia con l’intima difficoltà dell’individuo nel palesare il proprio disagio esistenziale.
Una maschera si posa, così, sul volto dell’uomo o della donna, per rispondere alle esigenze di una società che, spietata, non ammette titubanze, errori e fragilità.
Indomabile guerriero appare l’essere umano, solo e sottoposto alla legge di un universo che sente opprimerlo, urla silente il bisogno di vedersi accettata la propria identità: quel filtro attraverso il quale, egli, osserva la realtà circostante dona l’illusione della sicurezza, mentre l’oggettività dei fatti parla di una totale insicurezza.
È un gioco di specchi a ricondurre, infine, la persona alla vivifica essenza che, sebbene inascoltata, con estremo dinamismo lotta per emergere e trovare un posto nel mondo: eccolo, il duro percorso che termina con l’accettazione del proprio passato, la quale dopo aver varcato il confliggere tra forze opposte raggiunge la tanto rincorsa funzionalità.
Fotografia in stampa su carta cotone tratta da una performance di Magda Chiarelli.
60X90 cm