Ribellati. Di Anna Celani
Uno sfondo nero e un freddo ruggito di leone sono immortalati nello scatto di Anna Celani.
La rabbia di un urlo che squarcia l’inquietante silenzio ne spezza l’apparente quiete per tramutarsi, infine, in dramma: il dramma della ribellione rispetto a una sottocultura che, ancor oggi, impera, subdola, pronta a scatenarsi violentemente e supportata dal concetto di proprietà sulla vita e sulla morte.
Graffianti rami strappano l’umana essenza, violandola nell’intimo.
In questo tetro scenario lo sguardo fiero dell’animale, seppure, stanco di combattere e simboleggiante la forza interiore della donna riesce ad imprimere, allo stesso tempo, potenza e dolcezza alla salvifica via da seguire resa, per altro, nitida dalla presenza di un intreccio di verdi foglie e gialle rose.
25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Rebel. By Anna Celani
A black background and a cold lion’s roar are immortalised in Anna Celani’s photograph.
The rage of a howl that rips through the eerie silence breaks the apparent stillness to finally turn into drama: the drama of rebellion against a subculture that still reigns today, devious, ready to lash out violently and sustained by the concept of ownership over life and death.
Scratching branches tear at the human essence, wounding it to the core.
In this gloomy setting, the animal’s proud gaze, although battle-weary and symbolising the woman’s inner strength, manages to impart, at the same time, power and gentleness to the salvific path to follow, rendered, moreover, clear by the presence of a tangle of green leaves and yellow roses.
25 November, International Day for the Elimination of Violence against Women.