Skip to main content
Milano più sociale. Periodico di informazione online

Desio, Museo Scalvini.  In mostra i finalisti della Biennale 2023

| Mara Cozzoli |

Si sono aperte aperte lo scosro 13 gennaio presso il Museo Scalvini di Desio le personali ddicate ai finalisti della Biennale 2023, collettiva organizzata per omaggiare il Maestro Scalvini e svoltasi a maggio tra le mura della settecentesca Villa Tintori sede del museo.

Xunhu Wu , Alessandro Grimoldieu, WenChuan Pu e Carlo Madoglio sono i uattro giovani artisti che hanno visto esposti i loro lavori, distinguendosi nelle categorie pittura, scultura e fotografia.
Presenti all’opening la storica dell’arte Chiara Canali, Simone Gargiuto sindaco di Desio e Samantha Baldo assessore alla cultura
Curatore Cristiano Plicato

.
Spiega Alessandro Grimoldieu : “Qui a Desio ho portato tre progetti di cui due macro progetti. Il primo è “ Persone, Personae“, una collezione di maschere a cui non ho voluto dare una valenza negativa bensì positiva. Ognuno di noi indossa delle maschere in funzione del contesto in cui si trova ed è giusto che esprima la propria maschera.
La maschera, quindi, non diventa più un oggetto con cui nascondersi, ma un oggetto per cui esibirsi.
Questa è la tematica principale.
Altro mio progetto è un inedito e rappresenta la storia delle ferite e dell’unione: quando ti ferisci, la pelle si rimargina e unisce, così le persone unendosi possono colmare le ferite.
Mostrami le tue ferite e io ti mostrerò le mie. Questo è il senso“.

Alessandro Grimoldieu. Apollo

A raccontare il proprio percorso è Carlo Madoglio: “Per me, come per altri, la fotografia è iniziata come passione e poi ha preso, quasi subito, una piega professionale in quanto ho iniziato a fare foto per eventi. Per un fotografo deve esserci sempre una ricerca artistica.  Come scelgo cosa immortalare? Ho imparato che la fotografia è luce, composizione e momento.
L’intuito nel mio lavoro è molto importante, occorre avere una discreta rapidità di esecuzione“.

Carlo Madoglio

Infine, il fotografo Wenchuan Pu: “Nel mio lavoro cerco di esplorare la possibile connessione psicologica tra i negozi tradizionali e i consumatori o potenziali consumatori attraverso il mezzo della fotografia documentaria. La prospettiva di queste fotografie comprende l’immediatezza dell’essere umano come soggetto visivo in relazione all’ambiente, la registrazione delle tracce prodotte dall’uomo nello spazio e, infine, la combinazione soggettiva dell’artista “.

Assente per ragioni personali Xunhu Wu.

Tutti gli artisti resteranno in mostra fino al 26 gennaio.

Xunhu Wu

Mara Cozzoli

Leggi tutti gli articoli