“L’annullamento della confisca dei beni ai fratelli Pellini, per puro vizio di forma, è una ferita aperta al cuore della giustizia sociale ed ambientale di questo Paese. Questi criminali,causa dei loro affari illegali, hanno inquinato e fatto ammalare donne, bambini e anziani. Siamo feriti dalla notizia giunta ieri e crediamo che bisogna trovare necessariamente una nuova strada per rendere giustizia ai nostri territori contro chi li ha devastati. Auspichiamo, pertanto, che il Ministro della Giustizia Nordio si faccia carico di questa vicenda che ha dell’incredibile. Va trovata subito un’altra strada. Va risarcita un’intera comunità che sta pagando con la propria vita e sulla propria pelle gli affari criminali di questi imprenditori”. Così in una nota il referente regionale campano di Libera, Mariano Di Palma