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Milano più sociale. Periodico di informazione online

“Il filo rosso del destino“, Sofia Giacomelli.

| Mara Cozzoli |

Con “Il filo rosso del destino“, Sofia Giacomelli esplora il campo dell’affettività, dimensione strettamente connessa alla conoscenza e alla coscienza che, alla base della comunicazione umana, si compone di sentimenti, passioni ed emozioni.
La giovane autrice intrecciando psicologia, filosofia e arte figurativa, diviene voce narrante del complicato e, spesso, incomprensibile rapporto con l’Altro, un concetto quest’ultimo che si oppone totalmente a quello di io-individualità.
Caratterizzato da una perfetta padronanza di spazio e dimensioni, nel dipinto è raffigurato un volto di donna da cui discende un filo rosso il quale, idealmente infinito, simboleggia la congiunzione tra destini e anime.
Cerebrale nella vita e nell’arte, Sofia Giacomelli sottolinea come la crescita individuale di ciascuno di noi sia costantemente e inevitabilmente attraversata dalla presenza dell’Altro che, una volta riconosciutane l’esistenza, assume un ruolo fondamentale per la profonda e completa comprensione di noi stessi,
In questo incontro-scontro assume rilievo il proprio bagaglio personale fatto di vittorie, sconfitte, gioie e dolori, due soggettività differenti le quali, prese nella loro singolarià, non possono astrarre dall’appartenenza a passato e presente.
Allegoria di due mondi a confronto, solitudini in evoluzione giungono, dunque, alla complementarità.
Esserci, compresenza, riconoscere nell’altro non un oggetto disponbile nell’immediato e pronto all’utilizzo, ma un’entità vivifica e dissimile, inclusa e coinvolta nell’intimità di una duplice intersezione.


Tecnica
Carboncino su carta
40×30 cm
2023

The Red Thread of Fate“, Sofia Giacomelli

In The Red Thread of Destiny , Sofia Giacomelli explores the field of affectivity, a dimension closely linked to knowledge and consciousness, which is the basis of human communication and is made up of feelings, passions and emotions.
Weaving together psychology, philosophy and figurative art, the young author becomes the narrator of the complicated and often incomprehensible relationship with the other, a concept that is completely opposed to that of the ego as identity.
Characterised by a perfect mastery of space and dimension, the painting depicts a woman’s face from which a red thread, ideally infinite, descends, symbolising the union of destinies and souls.
A cerebral person in life and in art, Sofia Giacomelli emphasises how the individual growth of each of us is constantly and inevitably crossed by the presence of the other, who, once we recognise his existence, assumes a fundamental role in the deep and complete understanding of ourselves,
In this encounter-counterpoint, one’s personal baggage of victories, defeats, joys and sorrows, two different subjectivities which, in their singularity, cannot abstract from belonging to the past and the present, take on meaning.
The allegory of two worlds in comparison, of evolving loneliness, thus becomes complementary.
Being there, co-presence, recognising in the other not an object immediately available and ready for use, but a living and dissimilar entity, included and involved in the intimacy of a double intersection.

Technique
Charcoal on paper
40 x 30 cm
2023


Mara Cozzoli

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