Anche la Primavera ha cambiato giorno
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ToggleLe stagioni stanno variando il loro arrivo e quest’anno, l’attesa primavera, è giunta in anticipo e cioè ieri 20 marzo.
L’equinozio di primavera segna l’inizio della stagione della rinascita mentre, come sappiamo, l’equinozio d’autunno segna l’inizio della metà oscura dell’anno. I due equinozi, uniti ai solstizi, scandiscono i ritmi della Natura, dividendo l’anno solare in quattro parti uguali: equinozio d’autunno (settembre), equinozio d’inverno (dicembre), equinozio di primavera (marzo), equinozio d’estate (giugno). Le date esatte di equinozi e solstizi dipendono dalla rivoluzione della Terra: fino al 2020 l’equinozio di primavera non sarà il 21 marzo, ma il 20 o, qualche volta, addirittura il 19 marzo.
La primavera è, dunque, simbolo di rinascita della natura che si risveglia dal sonno invernale dove le persone respirano una nuova energia.
Le uova, simboleggiano la rinascita del Cosmo ed anticamente si ricollegavano al mitico uccello Fenice che, secondo la leggenda, prima di morire, preparava un nido a forma d’uovo, su cui si adagiava, lasciandosi incenerire dai raggi del sole. Sulle ceneri nasceva l’uovo dal quale l’Uccello di Fuoco riprendeva vita.
La più antica festa di primavera sembra risalire ai tempi dei Faraoni a ben 4700 anni fa. Nelle tradizioni neo-druidiche l’Equinozio primaverile è denominato Alban Eiler (Luce della Terra).