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Milano più sociale. Periodico di informazione online

Bookcity Milano2019. #BCM19

“Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti”
.Pablo Neruda


Apre i battenti il giorno 13 novembre l’ottava edizione di Bookcity Milano, manifestazione dedicata a libro e lettura, dislocatasi come ogni anno in differenti spazi della città metropolitana, la cui chiusura è prevista per domenica 17 novembre.
Promossa da: Assessorato alla Cultura di Milano, Associazione Bookcity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori).
Formula che vince non può subire modifiche. Nel complesso i numeri parlano di 3000 autori nell’ambito di 500 eventi, 1400 classi, 400 volontari e 250 sedi.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi presso “Teatro Franco Parenti” hanno preso voce Giuseppe Sala, sindaco della città e Filippo Del Corno assessore alla Cultura, entrambi entusiasti di crescita e approvazione da parte del pubblico della manifestazione nel corso degli anni. Il campanellino dall’allarme giunge però dal primo cittadino, secondo il quale i ragazzi attualmente leggono sempre meno, ragion per cui quest’edizione sarà interamente dedicata a loro, nella speranza di poterli spronare e avvicinare alla lettura.
Entrano allora in gioco le biblioteche di pubblica lettura che  rinnovano il loro interesse verso i più giovani: bambini e ragazzi potranno incontrare scrittori, ascoltare storie animate o lette ad alta voce, prender parte a laboratori creativi, sperimentazioni musicali e giochi.
Dato importante risulta essere, nonostante tutto, la posizione di Milano rispetto alle altre città in merito al relazionarsi con questi oggetti rettangolari. Per il settimo anno consecutivo, quest’ultima è la città italiana che legge di più.
Non solo, secondo quanto riporta l’assessore del Corno, sempre Milano si è piazzata tra le prime città europee in quanto alla validità dell’offerta culturale.
Sul versante location, fulcro e cuore dell’evento rimane il Castello Sforzesco, affiancato da musei, teatri, librerie, università, scuole e palazzi storici.
Secondo Riccardo Levi, presidente AIE la potenzialità di BCM è riconducibile alla lettura trasportata in luoghi nel quale abitualmente non viene esercitata.
A livello internazionale è da segnalare il gemellaggio con Barcellona e alcuni suoi autori, con la collaborazione di Istituto Chervantes e Vueling, al fine di promuovere lo scambio letterario tra le due realtà.
Presenti due premi Nobel: Wole Soyinka e Svyjatlana Aleksievic.
A ricevere il Sigillo della Città durante la serata inaugurale del tredici novembre, Fernando Aramburu, momento che vedrà la partecipazione della scrittrice e saggista Michela Marzano.
Continua la liaison conSalone Internazionale del libro di Torino, progetto di Associazione Torino, La città del libro e Fondazione Circolo dei lettori.
Bookcity approda il 14 novembre presso “ Circolo dei lettori” con l’incontro: 1969, Cosa leggevamo.
Tra i differenti eventi da segnalare, organizzato da Fondazione Corriere della Sera “Racconti, di guerra. Ricordando Maria Grazia Cutuli“, giornalista uccisa con altri tre colleghi durante un agguato in Afghanistan nel 2001.
Treccani Cultura conferma la sua partecipazione con “ Ti Leggo”, progetto dedicato alle scuole, alla Triennale di Milano, La Poesia è di tutti, linguaggi, azioni e visioni poetiche nelle pagine de” La Lettura”.
A chiudere questo lungo e intenso periodo culturale, domenica 17 novembre presso Teatro Dell’Arte, concerto  tenuto da “La Fil – Filarmonica di Milano”. Dirige Marco Seco. Letture di Anna Nogara.
Tra innumerevoli piccole e grandi realtà, noi, la redazione di Milano più Sociale saremo presenti il giorno 15 novembre ore 20.00  presso il Circolo Filologico di Via Clerici 10 con “ Corpi in Gabbia. I disturbi alimentari nella nostra società”.
Testo scelto per affrontare il tema disturbo della condotta alimentare: “Volevo essere una farfalla, come l’anoressia mi ha insegnato a vivere” di Michela Marzano

Mara Cozzoli

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