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Milano più sociale. Periodico di informazione online

Cara emozione.

| Diego Gambini |

Cara emozione, 
raggruppa quello che hai, quel tanto che basta per potermi far respirare appieno,
ogni capello, ogni viso, vedere qualsiasi riflesso controluce, sfumato;
fatemi credere che sognando io sia il testimone di ogni vizio. 
Ogni tanto mi distacco da te, e penso di sentirmi più forte e sicuro, 
tu sei la radice delle mie parole, 
mi culli con la tua essenza, 
crei una nuova spiritualità, 
sei un crepuscolo di bellezza, 
la poesia non serve più. 
Tu, dama notturna, 
pellegrina anima, 
famelica bellezza, 
non riesco a baciarti, 
ci sono troppi balconi e porte, 
c’è una nebbia intensa…..sono forse i tuoi pensieri?
Sono perso nei tuoi pensieri?
Si aggrovigliano maree a testimoniare che, 
a volte, fantasticando si capisce che alcuni progetti non sono importanti
ma è veritiero questo mio desiderarti:
sei la prima sabbia che le acque bagnano,
il primo ramo che il vento fa ondeggiare,
la stagione che chiede sempre carezze,
sei centinaia di bocche in un unico pensiero. 
Quanta bellezza ha la tua mentalità, 
quanto è desiderabile la tua schiena, 
quella bianca pelle dove scriverci ogni pensiero su di te, farti rabbrividire ed essere amato per essere ricambiato dal tuo sorriso, le tue labbra tenere.
Scusami, non dormo molto e ho timore di offenderti per questa mia schiettezza ma è la verità, le parole mi escono dagli occhi, perché solco gli orizzonti più velocemente e ti noto appoggiata a un muretto. 
Riconosco quegli occhi, quelle fessure che mi hanno incantato. 
Ci sono talmente tanti oceani azzurri e trasparenti in quei zaffiri, continua a farli brillare per me, falli risplendere…..
Nelle giornate ho solo quelli che mi danno linfa per credere che tu sia qualcosa di paradisiaco e celestiale. 
Guardami.
Sorridi.
Arrossisci, figura rosea.
E mi domando ancora:
Sono perso nei tuoi pensieri?


Testo e immagine di Diego Gambini.

Diego Gambini

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