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Milano più sociale. Periodico di informazione online

Catalano Settimo

Laureato in psicologia nel 1976, sono uno dei primi iscritti all’albo degli psicoterapeuti. Pratico la professione dal 1979: come psicoterapeuta in studio privato, come psicologo-formatore nelle istituzioni scolastiche e nelle aziende. Come psicoterapeuta mi sono occupato di una vasta gamma di disagi psicologici e ho avuto pazienti adulti, in età evolutiva e anziani. Singoli, coppie e famiglie. Il mio approccio psicoterapeutico può essere definito olistico-umanistico o approccio integrato e considera il disagio psicologico come un malessere che coinvolge la persona nel suo insieme, anche se i sintomi possono essere ascritti a caratteristiche diagnostiche ben definite come depressione, fobie, attacchi di panico ecc. Come formatore lavoro soprattutto con gli insegnanti delle scuole statali (dalle Materne all’Università, ma principalmente nella Scuola dell’Obbligo) in progetti legati allo star bene con gli altri e all’integrazione: sensibilizzazione alla dinamica di gruppo, formazione degli insegnanti alla gestione del gruppo classe e utilizzo del metodo TNE. Come Formatore lavoro anche con aziende, sindacati, cooperative, associazioni e gruppi teatrali. In questi ambiti, le mie competenze riguardano l’insegnamento teorico-esperienziale e la sensibilizzazione nel campo delle dinamiche di gruppo, della comunicazione e della gestione delle conflittualità. Nel 1995 ho creato il “Metodo TNE”. Il TNE (Tutti Nessuno Escluso) è un metodo pratico-teorico per l’insegnamento di competenze relazionali sperimentato dalle insegnanti in centinaia di classi dagli anni novanta ad oggi. Nel 1996 ho messo a punto “Lo Psicosociogramma” uno strumento sociometrico che continuo a migliorare nel tempo. “Lo psicosociogramma” è un sofisticato strumento di analisi di dati sociometrici che ho creato partendo dal sociogramma classico di Moreno e che continuo a migliorare in vent’anni di ricerca e sperimentazione. Questo strumento restituisce un’immagine della struttura del campo relazionale di un gruppo-classe e della dinamica in corso e, se applicato in due momenti successivi, dà una misura di quanto sono cambiate le competenze relazionali dei singoli e del gruppo nel suo insieme. A cominciare dal 1995 questo strumento è stato utilizzato da centinaia di insegnanti del Centro e del Nord Italia per evidenziare gli aspetti socio-affettivi e i cambiamenti nel tempo del proprio gruppo-classe. Nel 1999 ho scritto “Le porte dell’Attenzione” Ed. Chiara Luce -uscito anche col titolo: “Strategie per il successo formativo” Ed. Tecnodid- è un libro su quegli aspetti del lavoro dell’insegnante che riguardano la relazione con gli allievi e la conduzione del gruppo-classe e racchiude l’esperienza pragmatica di vent’anni di attività nelle scuole di varie regioni italiane. Dal 2016 “Lo Psicosocioramma” è anche un libro che descrive la logica con cui funziona lo strumento, il come lo si applica a un gruppo-classe e come si leggono i risultati. Inoltre nel testo sono illustrati i dati di più di 454 psicosociogrammi.

“TU SEI CAPACE DI OTTENERE IL SUCCESSO DELLE TUE AZIONI”

| Catalano Settimo |
L’insegnante che mette attenzione a se stesso e a come fa le cose, può utilizzare i suoi interventi per promuovere anche un benessere relazionale. Per essere fonte di benessere, può mettere a fuoco quello di cui l’allievo ha realmente bisogno pe…

PARLARE – ASCOLTARE

| Catalano Settimo |
Quando l’insegnante è giudicante, la discussione prende l’aspetto di una farsa dove ognuno farà la caricatura di se stesso. Invece, quando chi conduce dà solo le indicazioni su come comunicare, senza confondere il suo ruolo di conduttore con qu…

IL GIOCO CORPOREO COME STRUMENTO DEL CONOSCERSI ATTRAVERSO L’ALTRO

| Catalano Settimo |
il gioco: È quindi importante che venga comunicato ai bambini che si dedicheranno un tempo e uno spazio precisi a un apprendimento importante quanto le altre materie: potrebbe chiamarsi “Educazione al gioco” o, ancor meglio, “Imparare a giocare co…

Coppie in Crisi

Ristabilire un contatto emotivo o separarsi in maniera dignitosa

Quando chiedere aiuto

| Catalano Settimo |
Quando chiedere aiuto. Il coraggio quando viviamo delle situazioni di disagio e sofferenza di chiedere aiuto senza la paura del giudizio ma con la consapevolezza di volersi bene.